77° anniversario di Carbonia – Interviste ai cittadini

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In occasione del 77° anniversario della nascita di Carbonia, Antonio Rossi ha intervistato alcuni cittadini per raccogliere le loro opinioni sulla città.

“Carbonia come sappiamo è nata il 18 dicembre del 1938. Ha avuto diverse vicissitudini. É nata col carbone, con l’energia, nel senso che eravamo autarchici e quel carbone serviva per tutta l’Italia. Poi quelle miniere, facendo escursus veloce di questa città, vennero chiuse con l’avvento del petrolio e migliaia di minatori dovettero una parte emigrare, andare all’estero, e una parte fortunatamente col passaggio all’Enel del 1964 restarono a Carbonia. Furono quelli che, in un certo qualmodo, col passaggio all’Enel dettero la possibilità a Carbonia di resistere. Perché con le pensioni, con le liquidazioni… Poi Carbonia è ripartita con le industrie di Portoscuso, principalmente con le industrie ad alto consumo energetico come l’Alsar che poi è diventata Alcoa, l’Eurallumina… purtroppo negli ultimi anni sono entrate in crisi anche queste società, mandando a casa migliaia di lavoratori. Tutto dovuto al costo dell’energia. Questo è un problema che a livello europeo deve essere affrontato”.

“Restando al 18 di dicembre, è un falso storico. Perché il 18 di dicembre non si festeggia la nascita della città, ma il discorso di Mussolini. La città, se gli storici vanno a controllare, è nata qualche anno prima”.

“Sono contento che la città ci sia, sono molto dispiaciuto delle condizioni economiche di questa città, perché la città è in decadenza. L’economia non tira più e chi è preposto a fare qualche cosa, mi riferisco alle istituzioni, mi sembra che non stia facendo assolutamente niente”.

(Video di Antonio Rossi)