Nuppers, l’app sviluppata da un giovane di Carbonia

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nupperslogoNon sempre gli amici hanno i nostri stessi interessi, e a volte il nostro tempo libero non coincide. Oppure ci piacerebbe esplorare una città e tutto ciò che ha da offrire. Grazie a Nuppers tutto questo sarà possibile. Nuppers è un’app progettata per generare attività sociali create dagli utenti o dall’applicazione stessa.

Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Enzo Cancedda, giovane emigrato di Carbonia. Maestro di GO (famoso gioco logico su scacchiera cinese), curatore della parte scientifica del Mensa Italia (associazione ad alto qi), appassionato di neuroscienze, fisica, storia delle scienze e logica, il 15 agosto scorso ha avuto l’idea di provare a creare una nuova app basata sulla condivisione di interessi. Generalmente Facebook mette in contatto persone con una conoscenza pregressa, mentre i siti di dating sono concentrate sulle relazioni sentimentali: Nuppers rimette al centro l’utente come risorsa da esplorare, attraverso cui si possono visitare nuovi luoghi o condividere un’attività che altrimenti dovremmo svolgere da soli. Al momento esiste solo una versione beta di Nuppers, ma Enzo, Dario e Gabriele hanno l’obiettivo di lanciare una versione stabile entro maggio, con la prospettiva di volare in America per trovare un finanziamento in grado di realizzare il loro sogno.

Carbonia.net: andare in America è un progetto o avete già dei contatti?

Enzo: esistono dei programmi che si chiamano acceleratori: questi programmi finanziano startup due volte l’anno. Esistono migliaia di programmi cosi. Basta mandare il materiale per email entro una scadenza. Noi la stiamo inviando ad alcuni di questi programmi. Loro leggeranno i documenti e inizieranno a studiarci: se il progetto piace, finanziano. Questi programmi cercano startup appena avviate come noi. La meritocrazia è mostruosa, non valutano nulla se non il lavoro e il team. Y Combinator è considerato il più grande incubatore di startup del mondo. Stiamo parlando di programmi che finanziano 100 startup alla volta con 120 mila dollari per il 5% delle equity. Se accetteranno il progetto ci trasferiremo in California, superati i tre mesi di lavoro con loro, ti permettono di fare un provino con i piu grandi finanziatori mondiali. Y Combinator ha finanziato AirBnB e Dropbox per intenderci. Come questo incubatore di startup ce ne sono a centinaia un po’ piu piccoli. Tutto ormai funziona con internet. In America sono affamati di novità, sono loro che ti cercano. E noi abbiamo le giuste potenzialità.

Carbonia.net: potresti approfondire meglio le difficoltà che avete riscontrato in Italia per questo genere di opportunità?

Enzo: in Italia per fortuna facendo parte del Mensa ho trovato collaboratori e investimenti (pochi), ma davvero basati sul nulla, sulla mia idea. Sono una splendida comunità fatta di persone eccezionali.
Prendi Gabriele, il mio cto. Un uomo di 48 anni. Un curriculum da paura, Cisco è la piu grande software house al mondo e lui è un team leader che porta avanti interi progetti. Non ha certo bisogno di soldi. Ha creduto in noi e ci ha seguito. Ha voluto vivere il sogno con noi perché crede nel progetto. Così come Dario, il creativo del team, fucina di nuove idee, studente di informatica, inventore di giochi e vincitore del Brain, gara promossa dal Mensa per il piu intelligente d’Italia.
Oggi abbiamo avuto la prima proposta di investimento da parte di una società italiana interessata. Sono molto conosciuti in Italia, lavorano in ambito medico e sportivo ma hanno canali di finanziamenti per la tecnologia. Non posso fare il nome per privacy, vedremo come andrà a finire. Ci hanno detto che li abbiamo stupiti per il movimento che siamo riusciti a creare sui social in meno di tre giorni. E non avete ancora visto nulla: era solo il riscaldamento!

Carbonia.net: in Italia ci sono comunque alcuni esempi di startup che riescono a crescere, che riescono a essere “incubate”. Mi viene in mente la pugliese Satispay, ad esempio. Pensi che la vostra abbia maggiori difficoltà per la tipologia di app, in quanto la società americana forse è più propensa a usare un simile strumento rispetto a noi?

Enzo: la questione della scelta America ha diverse ragioni:

1) piu fondi. I finanziamenti partono da 120k al primo round e segue quasi sempre un secondo dopo 3 mesi di 1 milione fino a 2 milioni.
2) supporto e logistica. Gli americani hanno inventato i social. Ci fornirebbero una rete di contatti e consigli di valore inestimabile. Non solo i soldi fanno il successo, anzi…
3) società americana. Sono adatti al nostro progetto. Vivono le novità con stupore e curiosità. Amano il nuovo. In piu gli estranei sono visti come un’opportunità. In Italia se non sei amico di amici sei visto come una potenziale minaccia.

Noi non vogliamo galleggiare. Se non arriviamo a 50 milioni di utenti (o almeno provarci) non ha senso iniziare per me. Se mi fossi accontentato, il mio lavoro mi permetterebbe di vivere abbondantemente senza fare altro, ma io voglio di più. E non parlo di soldi (paradossalmente non amo i soldi. Vesto semplice, ho una macchina normalissima e non ne vorrei altre). Parlo di fare cose grandi e di andare sempre avanti.

Carbonia.net: secondo te l’Italia nei prossimi anni potrà offrire condizioni più favorevoli per sviluppare applicazioni senza la necessità di emigrare? Ovviamente in fatto di finanziamenti e di cultura aperta alle novità escludiamo ogni confronto con l’America anche per il prossimo futuro.

Enzo: non lo so, serve un cambio radicale. Siamo una società vecchia, ci fidiamo solo di quello che già conosciamo. Dobbiamo avere fame di novità, osare. Gli italiani hanno creato cose meravigliose e sono dei liberi pensatori apprezzati in tutto il mondo. Avremmo bisogno che anche la nostra società e il nostro Governo stia al passo coi tempi. Bisogna rischiare! La logica del posto fisso è morta.

nuppersscreenCarbonia.net: attualmente Nuppers è in versione beta, una versione operativa sarà pubblicata a maggio, giusto? Tutti possono diventare tester? Cosa si può fare con la versione beta?

Enzo: praticamente tutto, ma è ancora “pesante”. Sarà radicalmente rivista, ci stiamo gia lavorando. I beta tester saranno contattati e cercheremo di averne il piu possibile. Infatti è un ottimo modo per creare una user fans molto stabile.

Carbonia.net: hai dei consigli per giovani startupper?

Enzo: a chiunque intraprenda attività ad altissimo rischio consiglio di non fermarsi. Dovrete affrontare tempi duri. Dico davvero, ci sarà un momento in cui nessuno ti darà retta e tutti ti guarderanno come se fossi un folle. Quello è il momento di chiudere gli occhi, tapparsi le orecchie e andare avanti senza se e senza ma. Con fame, dedizione. I sogni nel cassetto fanno la muffa.