Opengames di Carbonia, tra videogame e competitive

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In moltissime occasioni, il nostro territorio ha “visto” nascere degli eventi e delle realtà invidiabili a livello nazionale.

Negli ultimi mesi, questo sta avvenendo anche in un settore come quello dei videogiochi, in particolare per quanto riguarda il gioco competitivo. In un contesto difficile, che vede l’Italia molto indietro rispetto alle altre nazioni, l’OpenGames di Carbonia è riuscito a organizzare già due tornei LAN di Call of Duty che sono stati certamente tra i più importanti del nostro paese nell’ultimo anno. E questi eventi sono stati solo l’inizio di quello che potrebbe essere un nuovo punto di partenza per rilanciare l’e-sport italiano.

Per e-sports (la e sta per electronic, dunque sport elettronici) si intende la competizione tra giocatori in molteplici videogame, di vario genere.

Nel mondo, moltissimi player hanno scelto di diventare professionisti. Questo implica che la persona si dedichi a tempo pieno al gioco per vincere i tornei, ma anche per ottenere delle sponsorizzazioni. Un giocatore professionista, può arrivare a guadagnare moltissimo.

Un'immagine di Call of Duty Advanced Warfare.
Un’immagine di Call of Duty Advanced Warfare.

Nel nostro paese, purtroppo, dedicarsi a una carriera di questo tipo è molto difficile – per non dire infattibile – e non soltanto per l’impossibilità di trarne un profitto.

L’assenza di strutture adeguate (ad esempio le sale LAN), le connessioni internet scadenti, i problemi mediatici, sono tutti fattori che portano all’estinzione dei player realmente competitivi e all’impossibilità di trasformare questa passione in un lavoro.

I premi della maggior parte dei tornei italiani sono praticamente simbolici, gli sponsor non sono incentivati a investire adeguatamente in un contesto simile e, di conseguenza, anche le multigaming si trovano in difficoltà.

Tuttavia, non mancano le reazioni e i tentativi di rilanciare l’e-sport italiano, per fare in modo che anche i player della nostra nazione possano avere almeno la possibilità di diventare competitivi quanto i giocatori del resto del mondo.

Così abbiamo intervistato Giovanni, il titolare dell’OpenGames di Carbonia e organizzatore dei tornei di cui abbiamo parlato, che sta lavorando e investendo proprio in questa direzione.

Carbonia.net: Ciao Giovanni. Innanzitutto, ci racconti un po’ della tua passione per il gaming? Com’è nata e cosa ti spinge attualmente a impiegare tante risorse ed energie in questo settore?

Giovanni: Ciao Carbonia.net! Più che passione è la mia vita, lavoro (per non dire “vivo”) dietro ai Videogames, ho aperto il Negozio Opengames 5 anni fa e sono ormai 5 anni che mi occupo solo di questo. Riguardo alle LAN, con la prima volevo creare qualcosa che non si era mai visto nel Sulcis Iglesiente e ho scoperto che alla fine era la prima LAN disputata in Sardegna, è stato un successo per me e per l’investimento fatto.
La seconda LAN, che si disputerà il 16 Maggio a Cagliari, sarà una “vetrina“ per tutti gli appassionati di COD e per chi ha voglia di un po’ di competitive, ma per noi sarà una rampa di lancio per il nostro progetto.

Una foto scattata durante la prima LAN organizzata dall'Opengames.
Una foto scattata durante la prima LAN organizzata dall’Opengames.

Carbonia.net: Quali sono i tuoi obiettivi principali, per quanto riguarda il miglioramento dell’e-sport?

Giovanni: Piuttosto che parlare di migliorare l’’ e-sport Italiano, io direi che dobbiamo migliorare le Multigaming e incentivare i giocatori alla competizione.
Il mio obiettivo Principale è creare il Competitive Sardo, una volta creato questo tutto il resto dovrebbe venire da sé.
Abbiamo in Progetto un sito internet chiamato GameSardinia.it che organizzerà tornei on line, sarà aggiornato sugli eventi LAN in corso e in programmazione e che inoltre sarà dotato della parte vendita videogames/console e accessori Pro-gaming. In pratica sarà un punto di riferimento per i Videogiocatori e per chi vuole diventare un Pro-Gamer.

Carbonia.net: Quali problematiche gravi hai incontrato per ora e quali segnali che invece lasciano ben sperare?

Giovanni: Come anticipato prima: manca il competitive in Sardegna, mancano strutture, mancano ottime linee internet per competere con tutta l’italia. L’unica cosa buona che ci fa credere in quello che facciamo sono i giocatori che hanno voglia di mettersi in gioco con le LAN che organizziamo.

Carbonia.net: L’esperienza internazionale ha dimostrato che le competizioni videoludiche sono molto seguite e che possono dare luogo a eventi spettacolari. Pensi possa esserci la possibilità di creare collaborazioni per espandere le possibilità offerte dai tornei? A me vengono in mente le partite proiettate sui mega schermi con tutto il pubblico intorno a seguire e tifare i giocatori, ma anche eventi come ad esempio il “tekken village”, dove in collaborazione con gli alberghi si creavano pacchetti per riunire gli appassionati, che nella stessa struttura potevano giocare, mangiare, dormire, fare un bagno in piscina, etc.

Giovanni: Si potrebbe fare tutto, si potrebbero creare convenzioni con hotel e collaborazioni con i comuni per creare mega eventi, l’e-sport potrebbe essere seguito come si seguono le partite di calcio, ma nessuno crede in questo progetto perché per i “comuni mortali” questi son “solo giochi”.

Alcune delle postazioni usate nei tornei organizzati da Opengames.
Alcune delle postazioni usate nei tornei organizzati da Opengames.

Carbonia.net: Secondo te chi, in primis, e in quale modo, dovrebbe sostenere un progetto come il tuo?

Giovanni: In primis sono i comuni che dovrebbero sostenere questi eventi, ma è un po’ complicato questo mondo, in pratica le aziende leader ti supportano soltanto se hai i contatti giusti, ed è abbastanza difficile trovarli. Non avendo un grande competitive italiano penso non vogliano sponsorizzare LAN regionali come le nostre. Naturalmente noi ce la metteremo tutta per farci notare e magari un supporto lo troveremo pure.

Carbonia.net: Vuoi parlarci un po’ del torneo del 16 maggio? C’è ancora posto? Fino a quando ci si potrà iscrivere?

Giovanni: La LAN del 16 e 17 maggio si disputerà a Cagliari presso il Lazzaretto all’interno della fiera chiamata GioComix, sarà un 2 vs 2 CED (Cerca e Distruggi) su PS4 con modalità e-sport e regolamento MLG. Le postazioni di gioco saranno due: ognuna avrà 5 console dotate già di Cuffie Astro A 40. In pratica i partecipanti dovranno portarsi soltanto il proprio Dualshock o scuf . Abbiamo ancora posto, le iscrizioni le chiudiamo il 10 Maggio .

Carbonia.net: Aspettiamo fiduciosi tue notizie e ti auguriamo in bocca al lupo per il lavoro che stai facendo! Grazie per questa intervista e a presto!

Giovanni: Crepi il lupo, grazie mille a voi e per il vostro sostegno. A presto e ci vediamo alla LAN!

Per maggiori informazioni sulla LAN:
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