Di Marta Zedda
Lo scorso 23 giugno, presso il Ghetto degli Ebrei, a Cagliari, è stato presentato il progetto ehcoBUTLER, un’innovativa piattaforma ICT e app per la salute e il tempo libero, nato con l’obiettivo di migliorare lo stile di vita e l’assistenza sociale delle persone anziane affette da disturbi cognitivi.
La conferenza stampa si è svolta alla presenza dell’Assessore alle Politiche Sociali e Salute del Comune di Cagliari, Luigi Minerba, e di alcuni rappresentanti del mondo del Servizio Sanitario Regionale, tra cui il Commissario Straordinario della ASL 6 di Sanluri, la Dr.ssa Maria Maddalena Giua e il Direttore del Distretto Socio Sanitario di Sanluri, la Dr.ssa Anna Clara Melis, e dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Cagliari; erano altresì presenti rappresentanti di AIMA Sassari (Associazione Italiana Malattia di Alzheimer) oltre che aziende operanti nel settore della telemedicina.
Il contesto. Le statistiche riportate descrivono un contesto europeo in cui la popolazione sta progressivamente invecchiando, contando ad oggi 190 milioni di cittadini over 50 (37% del totale); similmente accade in Sardegna, dove mentre nel 2012 la maggioranza della popolazione si collocava tra i 35 e i 50 anni, le proiezioni al 2022 rivelano una concentrazione sulla fascia 50-60 anni. Nel 2012 gli anziani colpiti da varie forme di demenza erano ben 15.000, e sono destinati a raddoppiare nell’arco di 15 anni.
Il progetto. EhcoBUTLER, progetto triennale con un budget di 3,6 milioni di Euro, co-finanziato dalla Commissione Europea per 2,9 milioni di Euro, si propone di rispondere a queste problematiche grazie ad una piattaforma ICT dall’interfaccia user friendly, che permette agli anziani, alle loro famiglie e agli operatori sanitari di interpretare e valorizzare lo stato psicologico e lo stile di vita dell’anziano.
EhcoBUTLER si sviluppa in seguito alla fruttuosa sperimentazione del progetto Butler effettuata con la collaborazione di 1500 anziani spagnoli affetti da decadimento cognitivo lieve, dimostrando la buona fruibilità del sistema e il rallentamento del decadimento di alcuni anni.
La piattaforma ehcoBUTLER sarà ora testata per 20 mesi in 5 Stati Membri EU28 (Paesi Bassi, Spagna, Grecia, Francia, Italia), 1 Stato Candidato (Serbia) e 1 Nazione Associata (Israele), con più di 1000 pazienti coinvolti (over 65, indipendenti, con basilari conoscenze informatiche e con decadimento cognitivo lieve o moderato). Altro obiettivo sarà quello di implementare un follow-up con la sperimentazione della piattaforma anche in Sardegna.
Il progetto è di portata internazionale, contando 13 partner appartenenti a nazioni quali Spagna, Slovenia, Francia, Grecia, Paesi Bassi, Serbia, Israele e Italia. Tra i due italiani si annovera una start up sarda, la YourDATA s.r.l., di Marco Sideri e Alessandro Cadeddu. La YourDATA gestirà la diffusione delle informazioni riguardanti le attività del progetto, si occuperà di analizzarne l’impatto socio-economico e di capire in che modo i risultati di ehcoBUTLER potranno essere sfruttati dal punto di vista commerciale.
Gli impatti attesi: un aumento della qualità della vita delle persone anziane; una riduzione dei costi dei sistemi sanitari dell’Unione Europea e un miglioramento della loro efficienza; una soluzione di assistenza socio-sanitaria auto-sostenibile e facilmente sfruttabile all’interno dei sistemi sanitari europei.
Il progetto ha suscitato curiosità e interesse tra i presenti; in particolare, l’Assessore Minerba, citando un progetto sperimentato dal Comune di Cagliari presso 40 anziani e relativo all’uso di strumenti multimediali, ha affermato: “questo tipo di soluzioni sono assolutamente valide e di grande interesse, sarebbe utile capire se questi sistemi portino a risultati analoghi e quale sia il migliore tra i due metodi”. Anche dal mondo delle ASL sono pervenuti commenti di favore auspicando un follow-up nel contesto sardo.
Per maggiori informazioni:
YourDATA s.r.l
Web: yourdata.it – www.ehcobutler.eu
Email: acadeddu@yourdata.it – msideri@yourdata.it