Madre di due bimbi, avvocato con provata sensibilità per le tematiche sociali, Mediatore Civile, Docente di diritto ed economia presso un’agenzia formativa: la candidata Giorgia Meli (PD) risponde alle domande di Carbonia.net
Carbonia.net: Come percepisci la condizione della donna oggi?
Giorgia: Settori sempre più importanti della società vedono ruoli ricoperti da figure femminili, e ciò determina una positiva evoluzione e profonda affermazione del ruolo della donna rispetto al passato. Bisogna continuare ad investire in conoscenza e competenza, incrementando le opportunità e perseguendo quindi l’inclusione sociale femminile. Per esempio è di pochissimi giorni fa il prestigioso riconoscimento elargito alla biochimica Claudia Contini, originaria di Carbonia che ha ricevuto il premio dell’Unesco per le sue ricerche.
Carbonia.net: Hai mai pensato di lasciare la Sardegna per studiare o per lavorare? Per quali motivi hai deciso di restare?
Giorgia: La fortuna di aver investito la mia adolescenza sugli studi giuridici mi ha concesso la possibilità di dedicarmi alla libera professione senza aver nemmeno preso in considerazione questa eventualità. Mi capita di viaggiare fuori dall’isola per i miei aggiornamenti professionali, da ultimo, ad esempio, a Roma per la frequentazione di un master in diritto del lavoro presso la 24 ore Business School de “IL SOLE 24 ORE”. Studiare in altre regioni permette di rendersi conto delle maggiori possibilità lavorative, tuttavia ho scelto di investire la mia professionalità ed il mio impegno nel territorio che amo
Carbonia.net: Sappiamo che sei mamma di due bambini e che ti occupi di diritto dei minori: quali servizi a loro destinati ti piacerebbe che venissero attivati in generale a Carbonia e in particolare nella frazione di Cortoghiana dove vivi?
Giorgia: Nella carenza più totale dei servizi a loro rivolti, ritengo sia importantissimo investire nella cultura e nel sociale, incentivando per esempio l’accesso alla biblioteca comunale (unico servizio oggi presente) e potenziando la gamma delle attività che al suo interno si possono organizzare come corsi di lingua per bambini, di informatica o di grafica, che vadano al passo con gli obiettivi scolastici e che costituiscano un importante momento di aggregazione. Sarebbe particolarmente interessante investire sulla creazione di centri estivi che rappresentino una ulteriore possibilità nell’organizzazione famigliare, spazi comunali in cui poter organizzare attività ludico ricreative in orario extra-scolatico (corsi di musica, corsi di pittura, corsi di teatro), tutte attività che possano suscitare la loro creatività combattendo il disagio giovanile.
Carbonia.net: Come hai vissuto politicamente gli ultimi cinque anni di Amministrazione?
Giorgia: Ho trascorso gli anni della consiliatura che volge al termine come una semplice cittadina, con un crescendo di delusione e sconforto circa l’operato dell’Amministrazione uscente. Nel corso del tempo, a partire dall’infanzia sino a giungere alla terza età, sono venuti meno una serie di servizi fondamentali per i cittadini, nelle frazioni in primis si è rilevato il degrado e l’abbandono più totale, facendo perdere sempre di più la fiducia nell’Amministrazione Comunale. Non è sicuramente piacevole vedere la Città in queste condizioni, ragione per la quale non mi sento di valutare positivamente nessun aspetto
Carbonia.net: Possiamo sapere da quanto tempo sei interessata alla politica e come è nata la tua candidatura?
Giorgia: Sono sempre stata attratta dalla politica sin dall’adolescenza, ho fatto parte della Sinistra Giovanile all’interno dei Democratici di Sinistra, sono stata il Presidente del Comitato organizzatore della Festa de l’Unità di Cortoghiana. Sono stata candidata nella lista dei DS a sostegno di Salvatore Cherchi e nelle ultime elezioni nella lista civica a sostegno di Ugo Piano.
Ho scelto di impegnarmi nuovamente accogliendo l’invito formulato da due dei miei più cari amici: Alberto Pili e Pietro Morittu, ai quali mi lega una profonda stima personale nonché politica.
Carbonia.net: Cosa pensi della libertà di espressione? Come valuti lo stile comunicativo della tua lista? Hai dei buoni consigli da dare alle liste della tua coalizione e a quelle “avversarie”?
Giorgia: Penso che la libertà di espressione sia alla base della nostra democrazia quale diritto irrinunciabile da tutelare nella maniera più ferma possibile, allo stesso modo va tutelato da forme di utilizzo indebito in quanto si assiste sempre più frequentemente ad un suo impiego sconsiderato, soprattutto sui social network. Non ci si può trincerare dietro la libertà di espressione violando valori quali il rispetto e la dignità altrui.
Considero lo stile comunicativo della mia lista molto sobrio, incentrato sulla nostra idea della città e su cui abbiamo redatto il nostro programma, piuttosto che sulle critiche alle altre compagini.
Non ho nessun consiglio da rivolgere alle altre coalizioni o liste, solo una piccola considerazione: il prestigio di Carbonia non merita le bassezze a cui assistiamo in questa campagna elettorale!
Carbonia.net: Senza entrare nel dettaglio, anche perché non è questo il momento di fare autocritica per qualsiasi candidato, secondo te sarebbe stato meglio se Pietro Morittu e Luca Pizzuto avessero trovato un accordo per correre insieme alle elezioni, anziché come avversari?
Giorgia: Ci ho sperato sino alla fine, la scelta di tenere unito il centro sinistra avrebbe giovato ad entrambi e sarebbe stato il sogno di ogni elettore di sinistra. Sono però consapevole che sia necessario un allargamento dei confini del centrosinistra alle forze moderate per rispondere alle istanze ed ai bisogni di una città come Carbonia.
Carbonia.net: Tu personalmente credi che esista un pericolo democratico a Carbonia, nel caso il consigliere uscente Daniela Garau vincesse le elezioni contro qualsiasi pronostico?
Giorgia: Conosco personalmente Daniela Garau, alla quale mi lega un rapporto di stima personale stretto durante lo svolgimento della nostra comune professione. Non vedo alcun pericolo democratico, tuttavia sarei sconcertata dal vedere la mia città governata dalla Lega Salvini Premier per via dei principi a cui essa si ispira e che mal si conciliano con il mio pensiero e con i miei valori.
Carbonia.net: Quali pensi siano le priorità da affrontare nel caso vincesse la lista che sostieni?
Giorgia: In primis occorre impegnarsi per garantire la tutela dei posti di lavoro oggi presenti e adoperarsi per crearne di nuovi promuovendo il rilancio dell’economia del territorio.
Serve ingegnarsi per il potenziamento delle politiche giovanili e tutelare la condizione della terza età, restituendo a tutte le associazioni la giusta dignità, riconoscendo nel loro operato una grande risorsa per la nostra città.
Carbonia.net: Quali sono i motivi per cui gli elettori dovrebbero scegliere te tra i tanti candidati a consigliere comunale?
Giorgia: Dovrebbero darmi fiducia perché il mio proposito non è quello di spendere grandi promesse irrealizzabili, ma semplicemente mettere a disposizione tutta me stessa, il mio entusiasmo, la mia professionalità e l’acquisita consapevolezza derivante dalle difficoltà del tessuto sociale nel quale quotidianamente opero.
Carbonia.net: In caso non riuscissi a essere eletta, pensi di rimanere attiva in politica e nel territorio?
Giorgia: Ho sempre fatto “politica” al di fuori delle istituzioni in un crescendo di impegno e dedizione nei confronti dei più deboli e continuerò a farlo.
Carbonia.net: Qual è il tuo modello politico nazionale?
Giorgia: Attualmente non ho un politico nazionale di riferimento a cui ispirarmi, soprattutto per via delle travagliate vicende del mondo della sinistra.
Carbonia.net: Scrivi una domanda per Luca Pizzuto e una per Daniela Garau di cui ti piacerebbe leggere le risposte.
Giorgia: Per Luca, nel caso in cui dovessero arrivare al ballottaggio Pietro Morittu e Daniela Garau, chi sosterresti? Quale punto del programma degli altri 2 candidati sindaco potrebbe essere contenuto anche nel tuo programma e per il quale potresti spenderti in prima persona?
Per Daniela, quale dovrebbe essere il valore aggiunto di avere Carbonia governata dalla Lega Salvini Premier? Politicamente cosa significherebbe per la Lega Salvini Premier conquistare il governo di una città come Carbonia che tradizionalmente viene definita rossa?